L’Italian Week 2009 prodotto da
Alessandro Sorbello per conto del Consolato d’Italia a Brisbane, ormai alla sua terza edizione, ritorna in una location d’eccezione: la sempre attiva e frenetica Queen Street. La via, con i suoi locali e negozi ha contribuito a dare un ulteriore fascino all’evento trasmettendo dinamicità e vitalità tipiche del Bel Paese. Bar e ristoranti d’origine italiana, o che si ispirano alla sua cultura, hanno sponsorizzato la manifestazione e, per l’occasione, sfoggiato il tricolore come segno distintivo di impegno e di vicinanza nei confronti dello stile italiano.
Tra le tante iniziative è stata molto apprezzata dal pubblico, occorso in massa, il “Mercato” organizzato da Jan Powers. Nella piazza antistante il Treasury Casino si è cercato di ricreare quei colori, quelle sensazioni e l’atmosfera tipiche del mercato rionale italiano. Esperimento riuscitissimo, considerando le numerose buste che ogni visitatore riempiva durante il passaggio tra una “bancarella” e l’altra. Assaggi, degustazioni, dimostrazioni e primi piatti, preparati al momento, sono state le principali attrazioni della mattinata nel cuore di Brisbane.
Il giorno successivo il fluire libero dei passanti è stato splendidamente interrotto dalla magnificenza della voce dei “Three Tenors”, i quali, hanno interpretato alcuni tra i brani classici resi indimenticabili dal Maestro Pavarotti. Gli applausi, scroscianti, sono stati la colonna sonora più ripetuta durante questo evento che ha commosso e regalato emozioni anche a chi, per la prima volta, ha potuto ammirare la piacevolezza del canto classico.
A seguire gli highlights di “Romeo e Giulietta” dove, gli attori, hanno ripercorso velocemente la famosa storia d’amore, riuscendo nell’impresa di catturare anche i più giovani. Accattivante la scena del duello in cui si sfidano il futuro cugino di Romeo “Tebaldo” ed il suo migliore amico “Mercuzio”, con un’ottima coreografia per il combattimento. Una veloce immersione nel teatro premiata dalla costanza del pubblico durante le sue ripetizioni.
Tra gli eventi serali spicca sicuramente la sfilata di moda organizzata dal “Tafe Institute”, in collaborazione con Elio Moda e Subfusco; brands dall’ispirazione italiana sempre più emergenti nel contesto australiano. Modelli e modelle hanno fatto provare la gioia dell’assistere ad una sfilata non solo alle illustri cariche presenti, come Gian Ludovico De Martino ambasciatore italiano presso la sede di Canberra ma, anche, ai semplici passanti che si sono aggiunti alla ricca folla che lambiva l’area riservata alla platea. Un evento mondano ben riuscito grazie anche alla musica di Jaider de Oliveira e Robert Nobilia che hanno improvvisato una colonna sonora unica dal sapore brasiliano con quel tocco di sax che solo Nobilia riesce a dare. Un mix azzeccato e travolgente.
Grazie all’Italian Week Queen Street si è trasformata, per un attimo, in un percorso di gara per i camerieri dei vari ristoranti italiani. Quest’ultimi hanno avuto il compito di correre in mezzo agli ignari passanti con il loro vassoio contenente due bicchieri di birra che, nello scopo del gioco, dovevano essere consegnati al traguardo con il meno liquido versato possibile. Scontri, sorpassi e scene divertenti si sono succedute sino al traguardo con l’esultanza del pubblico che non mancava di far sentire il proprio tifo!
Domenica 31 il gran finale si è svolto nella cornice della Reddacliff Place. Tra esposizioni di bolidi italiani (Maserati la più ammirata) del presente e del passato, contornati da stand enogastronomici, gadgets e dalle voci di Marco Evans e Lisa Hunt (accompagnati dal bravissimo Paolo Diotti) hanno brillato, e fatto divertire, il folto pubblico intervenuto. Balli, risate e tanta allegria hanno regalato una prorompente domenica a tutti gli intervenuti che hanno potuto constatare il “calore” italiano e salutare l’Italian Week in attesa del prossimo anno.