Sunday, October 24, 2010

Concerto - conclusione dell’Italian Week

Musica, colori, allegria e divertimento sono stati i principali ingredienti per la grande conclusione dell’Italian Week prodotto da Alessandro Sorbello per conto del Consolato d’Italia a Brisbane. Le spettacolari voci di Raffaele Pierno prima, Marco Evans e Lisa Hunt poi, hanno scaldato gli animi dei partecipanti che si sono stretti intorno al palco per cantare e ballare insieme a questi artisti fenomenali. L’accompagnamento ad opera di Paolo Diotti, e della band di Lisa Hunt, hanno letteralmente fatto sognare e trascinato, nei momenti più cool dell’evento, gli spettatori che, nonostante la manifestazione fosse giunta al termine già da un po’, hanno continuato a richiedere numerosi bis.

Marco Evans si è prodigato in un’esibizione davvero piacevole riuscendo ad interpretare brani lenti e vigorosi con una naturalezza unica come fosse un cantante affermato già da molto tempo. La sua voce dolce, ma potente, ha riscosso successo nei giovani e meno giovani che hanno intonato alcune strofe insieme all’artista venuto direttamente dall’Italia.

Eccezionale anche Lisa Hunt, vera trascinatrice di folle, che ha saputo dare sfoggio della sua voce con l’interpretazioni di pezzi cult come “I will survive” di Gloria Gaynor con cui il pubblico si è letteralmente gettato a ballare. Bella la parentesi che ha visto gareggiare sul palco, in una amatoriale competizione di ballo, alcune ragazze prese dal pubblico per la gioia della platea maschile.

In tutto questo non possiamo non citare l’atmosfera musicale ricreata da Paolo Diotti che ha supportato con grande professionalità le evoluzioni canore di Marco Evans. Anch’esso proveniente direttamente dall’Italia ha saputo trasmettere agli intervenuti la magia della musica italiana che tanto piace nel mondo. Un bravissimo compositore che, all’occorrenza, è riuscito sapientemente a fornire una giusta cornice musicale per le performance dei vari cantanti.

Finale pieno di ringraziamenti, scherzi e balli per salutare l’Italian Week del 2009 che se ne và e accogliere l’ancor più ricco evento previsto per il 2010.

Italian Fashion Week


L’evento più mondano di tutta la “settimana italiana” è stata sicuramente la serata dedicata alla moda che ha visto sfilare, in passerella, le magnifiche creazioni di Elio Moda e Subfusco con la collaborazione del Tafe Institute. Lo sfilare alternato delle creazioni dei due stilisti di pura ispirazione italiana è stato supportato da una colonna sonora unica e incalzante. Un ritmo sfrenato creato sul momento senza provare, senza pensare, ma solamente seguendo la propria vena creativa. Bravissimi, in questo, i due musicisti Jaider De Oliveira, con i suoi ritmi latini, e dal blues sprigionato dall’incandescente sax di Robert Nobilia. I due, hanno dato vita ad uno spettacolo musicale di alto spessore artistico riuscendo a condividere le loro abilità in un suono travolgente, puro e mai banale. I modelli e le modelle hanno fatto il resto. Abili nello sfilare hanno dato prova di serietà e professionalità esaltando le peculiarità degli abiti esposti suscitando gli applausi più sinceri dell’illustre platea intervenuta. Tra tutti ha dato ancora più lustro all’evento l’ambasciatore italiano in Australia, direttamente da Canberra, Gian Ludovico de Martino di Montegiordano e la sua compagna che, in prima fila, hanno potuto ammirare sino all’ultimo dettaglio i modelli presentati. Modelli sapientemente elaborati da Elio Moda e Subfusco i brands emergenti nel panorama australiano che, ispirandosi in tutto o in parte allo stile italiano, hanno riscosso (e continuano tutt’ora) un incredibile successo nei gusti dei consumatori.

Terza edizione per l’Italian Week



Terza edizione per l’Italian Week e terzo successo di pubblico per questo festival della cultura italiana. Prodotto da Alessandro Sorbello per conto del Consolato d’Italia a Brisbane sono state molte le attività e gli eventi proposti che hanno visto prevalere la musica, la moda, il cibo e le opere teatrali italiane. Location di tutto rispetto la movimentata Queen Street che ha provveduto ad esaltare la vibrante manifestazione con i suoi bar e ristoranti sfoggianti il tricolore italiano. Bellissimo il Queen Street Mall Stage adornato con l’enorme tricolore italiano a richiamare i passanti più distratti.


Gli eventi che hanno avuto luogo in Queen Street sono stati accolti positivamente dal pubblico, il quale, ha partecipato festoso ad ogni singola esibizione. Emozione pura quando, sul palco, le potenti voci dei “Three Tenors” hanno regalato una performance memorabile interpretando i brani resi celebri dal Maestro Pavarotti. Applausi a non finire per questi tenori che hanno letteralmente incantato, per la durata dell’esibizione, quel tratto della via. A seguire gli interpreti di Romeo e Giulietta si sono prodigati negli highlights della famosa storia d’amore italiana. Una buona performance all’aperto che ha attratto numerosi curiosi. Interessante, e coinvolgente, la scena del duello tra Teobaldo e Mercuzio squisitamente curata dal punto di vista coreografico. Difficile ritrovare simili performance per le vie di Brisbane.

Pensando all’Italia non si può far meno di imbattersi nel tipico mercato rionale fatto di colori, suoni, profumi e la tipica calda accoglienza della penisola. Tutto questo è stato riproposto con la collaborazione di Jan Powers con il suo “Mercato” che prevedeva la degustazione, le dimostrazioni e l’acquisto di prodotti tipici italiani. Un grande successo di pubblico, che impediva di fatto il libero fluire del passaggio tra uno stand e l’altro, tale era l’afflusso degli interessati all’acquisto e non, contribuendo a dare un maggior realismo alla tradizione italiana del mercato.

Le serate dell’Italian Week sono state costituite prevalentemente da cene a tema sulle specialità tipiche di alcune regioni italiane (Sicilia e Sardegna su tutte) e sugli spettacoli di musica classica ed opera proposti al Qpac Theatre. Ma per chi fosse passato a Queen Street è innegabile il successo avuto dalla manifestazione di moda che si è svolta. L’Italian Fashion Week, vero mini-evento all’interno della “settimana italiana” che ha proposto, grazie alla collaborazione del Tafe Institute, Elio Moda e Subfusco alcune sfilate degne delle tipiche occasioni mondane italiane. Modelli e modelle nella splendida cornice del Queen Street Mall Stage, trasformato per l’occasione in una passerella ad hoc, hanno sfilato davanti agli occhi di una illustre platea, tra cui l’ambasciatore italiano per l’Australia proveniente direttamente da Canberra, Gian Ludovico de Martino e consorte. Il pubblico si è accalcato al fianco della numerosa platea, ammirando e riempiendo di flash gli abiti proposti da Elio Moda e Subfusco ormai brand emersi nel contesto australiano. Un grande apprezzamento va alle musiche sapientemente improvvisate di Jaider de Oliveira che ha saputo mescolare molto bene le sue performance latine con l’altrettanto bravo Robert Nobilia che ha dato sfoggio di una notevole abilità con il suo magnifico sax, regalandoci una colonna sonora davvero unica e travolgente.

Gran finale domenica 31 con la manifestazione che ha goduto dell’atmosfera della Reddacliffe Place, antistante il Treasury Casino, in cui il palco montato per l’occasione ha messo in luce le fantastiche doti canore di Raffaele Pierno, Marco Evans, Lisa Hunt e lo splendido accompagnamento di Paolo Diotti.

Artisti provenienti direttamente dall’Italia o che hanno maturato significative esperienze nella penisola hanno contribuito a far divertire e stupire il pubblico con la loro bravura. Fenomenale Marco Evans, autore di una performance eccezionale, una voce dolce che ha saputo interpretare pezzi lenti e vigorosi allo stesso tempo. Lisa Hunt, invece, ancora una volta si dimostra irrefrenabile e coinvolgente riuscendo a catturare il pubblico, quasi a prenderlo per mano e a trascinarlo nell’allegria più pura.

Nonostante la festa fosse giunta al termine nel tardo pomeriggio sono stati vari i bis reclamati dal pubblico a dimostrazione dell’apprezzamento della manifestazione e del talento espresso dai protagonisti. Un finale stupendo per un evento che punta a divenire parte integrante di questa città e che, verrà atteso con ansia per il prossimo anno.

Italian Motor Expo

Nella cornice della Reddacliff Place, antistante al celebre Treasury Casinò, nella mattinata di domenica 31 maggio 2009 si sono date appuntamento alcune vetture del presente, e del passato, di chiara origine italiana. Nell’ambito del più ampio programma dell’Italian Week 2009, prodotto da Alessandro Sorbello per conto del Consolato d’Italia a Brisbane, Maserati Fiat e Alfa sono state ammirate dai passanti incuriositi e affascinati da simili opere “su 4 ruote”. Allo stesso tempo era possibile degustare alcuni prodotti tipici italiani tra cui, caffè, liquori, panini, gelato, pasta e molto altro ancora. Le autovetture ripercorrevano vari anni italiani iniziando dalla prima, classica, “500” sino all’ultima grintosa nuova nata di casa Maserati. Carrozzerie lucide, motori in bella mostra e disponibilità dei proprietari hanno reso la giornata piacevole a tutti i fans intervenuti e, anche, a chi per la prima volta stava ammirando un pezzo di storia dell’Italia come la Fiat 500. Un momento di passione per le “4 ruote”, made in Italy, che hanno stupito e catturato gli sguardi del pubblico intervenuto all’evento. Una piccola rappresentazione dell’Italia che era e che è, attraverso celebri modelli automobilistici che sono stati, e saranno, il sogno di ancora molte generazioni.

Recensione Italian Week 2009


L’Italian Week 2009 prodotto da Alessandro Sorbello per conto del Consolato d’Italia a Brisbane, ormai alla sua terza edizione, ritorna in una location d’eccezione: la sempre attiva e frenetica Queen Street. La via, con i suoi locali e negozi ha contribuito a dare un ulteriore fascino all’evento trasmettendo dinamicità e vitalità tipiche del Bel Paese. Bar e ristoranti d’origine italiana, o che si ispirano alla sua cultura, hanno sponsorizzato la manifestazione e, per l’occasione, sfoggiato il tricolore come segno distintivo di impegno e di vicinanza nei confronti dello stile italiano.

Tra le tante iniziative è stata molto apprezzata dal pubblico, occorso in massa, il “Mercato” organizzato da Jan Powers. Nella piazza antistante il Treasury Casino si è cercato di ricreare quei colori, quelle sensazioni e l’atmosfera tipiche del mercato rionale italiano. Esperimento riuscitissimo, considerando le numerose buste che ogni visitatore riempiva durante il passaggio tra una “bancarella” e l’altra. Assaggi, degustazioni, dimostrazioni e primi piatti, preparati al momento, sono state le principali attrazioni della mattinata nel cuore di Brisbane.

Il giorno successivo il fluire libero dei passanti è stato splendidamente interrotto dalla magnificenza della voce dei “Three Tenors”, i quali, hanno interpretato alcuni tra i brani classici resi indimenticabili dal Maestro Pavarotti. Gli applausi, scroscianti, sono stati la colonna sonora più ripetuta durante questo evento che ha commosso e regalato emozioni anche a chi, per la prima volta, ha potuto ammirare la piacevolezza del canto classico.

A seguire gli highlights di “Romeo e Giulietta” dove, gli attori, hanno ripercorso velocemente la famosa storia d’amore, riuscendo nell’impresa di catturare anche i più giovani. Accattivante la scena del duello in cui si sfidano il futuro cugino di Romeo “Tebaldo” ed il suo migliore amico “Mercuzio”, con un’ottima coreografia per il combattimento. Una veloce immersione nel teatro premiata dalla costanza del pubblico durante le sue ripetizioni.

Tra gli eventi serali spicca sicuramente la sfilata di moda organizzata dal “Tafe Institute”, in collaborazione con Elio Moda e Subfusco; brands dall’ispirazione italiana sempre più emergenti nel contesto australiano. Modelli e modelle hanno fatto provare la gioia dell’assistere ad una sfilata non solo alle illustri cariche presenti, come Gian Ludovico De Martino ambasciatore italiano presso la sede di Canberra ma, anche, ai semplici passanti che si sono aggiunti alla ricca folla che lambiva l’area riservata alla platea. Un evento mondano ben riuscito grazie anche alla musica di Jaider de Oliveira e Robert Nobilia che hanno improvvisato una colonna sonora unica dal sapore brasiliano con quel tocco di sax che solo Nobilia riesce a dare. Un mix azzeccato e travolgente.

Grazie all’Italian Week Queen Street si è trasformata, per un attimo, in un percorso di gara per i camerieri dei vari ristoranti italiani. Quest’ultimi hanno avuto il compito di correre in mezzo agli ignari passanti con il loro vassoio contenente due bicchieri di birra che, nello scopo del gioco, dovevano essere consegnati al traguardo con il meno liquido versato possibile. Scontri, sorpassi e scene divertenti si sono succedute sino al traguardo con l’esultanza del pubblico che non mancava di far sentire il proprio tifo!

Domenica 31 il gran finale si è svolto nella cornice della Reddacliff Place. Tra esposizioni di bolidi italiani (Maserati la più ammirata) del presente e del passato, contornati da stand enogastronomici, gadgets e dalle voci di Marco Evans e Lisa Hunt (accompagnati dal bravissimo Paolo Diotti) hanno brillato, e fatto divertire, il folto pubblico intervenuto. Balli, risate e tanta allegria hanno regalato una prorompente domenica a tutti gli intervenuti che hanno potuto constatare il “calore” italiano e salutare l’Italian Week in attesa del prossimo anno.